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La pratica dello Zazen




Qualche secolo fa in Cina, durante il periodo Tang, viveva un monaco di nome Mazu Daoyi che si esercitava nella pratica dello zen. Un giorno, durante una seduta di Zazen, arrivò il suo maestro, Nanyue Huairang. Il maestro gli chiese: “Fratello, la tua pratica è davvero ammirabile, ma cosa cerchi di ottenere?”.
“Sto cercando di ottenere la realizzazione” rispose Mazu. Appena terminata la risposta il maestro Nanyue andò a prendere una pietra e cominciò a sfregarla contro una roccia.
Mazu, vedendo quello che stava facendo il suo maestro e trovandolo particolarmente strano, gli chiese: "Maestro, cosa stai facendo?"
"Luciderò questa pietra e ne farò uno specchio", rispose Nanyue.
Mazu allibito replicò: "Maestro, anche se la lucidi, non puoi fare uno specchio di una pietra!"
"E tu invece pensi di poter risvegliare la realizzazione praticando lo Zazen?"

Lo Zen insegna che la pratica non deve essere usata come mezzo per raggiungere la realizzazione, e che la vera realizzazione è pura e non cerca ricompense o compensi.

La tazza di cristallo




A un maestro Zen fu donata una tazza di cristallo splendidamente realizzata. Era un regalo di un ex studente.
Il maestro era molto grato del regalo ed ogni giorno beveva felice da questo bellissimo bicchiere. Quando capitava mostrava la tazza ai visitatori e raccontava loro come era stato gentile il suo studente.
Un giorno un visitatore goffo urtò la dispensa, e la coppa di cristallo cadendo sul pavimento si frantumò in migliaia di piccoli pezzi.
Tutti i visitatori si spaventarono temendo l'ira del maestro.
Il maestro Zen guardando il disordine davanti ai suoi piedi, disse: “Ah. - Si', si'. Ci penso io”.
Prese una scopa e con tranquillità cominciò a ripulire il pavimento.

Il rumore dei passi del Tempo




Silenzio! Fermatevi, smettete di parlare, trattenete il respiro... dobbiamo solo ascoltare...
Si sente solo il rumore dei passi del Tempo!
Come un fiore, dopo essere fiorito in attesa del tuo arrivo... e dopo essere sfiorito senza aspettare che tu ritorni, il Tempo se ne va...
Devi solo ascoltare il rumore dei tuoi passi...
Ed anche questo rumore, il rumore dei tuoi passi, anche questo non tornerà più.
La tua vita, la mia vita, sono immerse in questo Tempo.
Non sappiamo quando avrà termine questo cammino...
Potrebbe essere domani...
Oppure oggi stesso...
Tra un solo piccolo attimo...
Conserviamo con cura la gioia dell'incontro di due vite che è potuto avvenire in questo modo... ora.
Curiamo con delicatezza le ferite che abbiamo.
E proprio perché ci sono le ferite che un mondo con più affetto e cura potrà dispiegarsi.

Proverbio Zen




Vivi con la pace nell’anima.
Arriverà il momento, e i fiori fioriranno da soli.

Nessun merito




Secondo la tradizione, è stato il monaco indiano Bodhidharma a portare nel V secolo il Buddhismo in Cina, dove, fondendosi con il Taoismo e con altre tradizioni, ha dato origine allo Zen. La fama di Bodhidharma si diffuse in Cina tanto che l'imperatore Wu, incuriosito dal Buddhismo, lo mandò a chiamare e gli domandò:
"Io ho fatto costruire templi, ho fatto tradurre le sacre scritture, ho sovvenzionato i monaci: quali meriti ho ottenuto?".
"Nessun merito" rispose Bodhidharma.
"E perché mai?" replicò contrariato l'imperatore che riteneva di aver ormai acquisito un posto in cielo o una favorevole rinascita.
"Perché in tutte queste opere non c'è nessun merito religioso".
"Ma allora cosa consiste il merito religioso?"
"Nella comprensione della vera natura delle cose".
L'imperatore non riusciva a capire e domandò: "Qual è il principio di questa sacra dottrina?"
"Che non c'è nessun sacro principio".
Sempre più perplesso Wu chiese: "Ma chi è che mi parla così?"
"Come posso dirlo, maestà?" rispose Bodhidharma.

Pagina modificata sabato 5 luglio 2025